“La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come
tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna
rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può
vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa
battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni” Giovanni Falcone
Giovanni Salvatore Augusto Falcone (Palermo, 18 maggio 1939
– Palermo, 23 maggio 1992) è stato un magistrato italiano. Fu assassinato con
la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta nella strage di Capaci
per opera di Cosa Nostra.
Dal libro di Roberto Saviano “ Vieni via con me “ :
“ Inda Boccassini ha
ricordato quanto Giovanni Falcone fosse stato osteggiato in vita e osannato
dopo la morte :
“ Non c’è stato uomo in Italia che ha accumulato nella sua
vita più sconfitte di Falcone. … Bocciato come consigliere istruttore. Bocciato
come procuratore di Palermo. Bocciato come candidato al Csm, e sarebbe stato
bocciato anche come procuratore nazionale antimafia, se non fosse stato ucciso.
… Eppure … ogni anno si celebra l’esistenza di Giovanni come fosse stata premiata da pubblici
riconoscimenti o apprezzata nella sua eccellenza. Un altro paradosso. Non c’è stato uomo la cui fiducia e amicizia
è stata tradita con più determinazione e malignità.”
Roberto Saviano :
“ … Io penso al talento e alla forza di Giovanni Falcone, un
uomo che, nonostante le sconfitte, nonostante i tradimenti, non ha mai smesso
di credere nella forza del diritto. Il sogno di un’Italia diversa era l’energia
che lo faceva sentire vivo. Lo dicono tutti gli amici e i giornalisti che gli
sono stati vicini: Falcone adorava vivere, voleva vivere. Ma sapeva che si può
essere felici solo se possono esserlo anche gli altri. E che il diritto è l’unica
premessa per la felicità.” “
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